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Il 7 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto nuove disposizioni riguardanti gli immobili ristrutturati con il Superbonus 110%, per garantire il corretto aggiornamento dei dati catastali. Se i lavori non sono stati segnalati, l’Agenzia invierà una comunicazione ai proprietari degli immobili per regolarizzare la rendita catastale.
Le principali novità includono:
📬 Comunicazione ufficiale per gli immobili che non hanno aggiornato la rendita catastale dopo i lavori.
🔧 Possibilità di correzione: i contribuenti possono segnalare eventuali errori tramite il servizio online “Consegna documenti e istanze”.
⚖️ Riduzione delle sanzioni per chi regolarizza spontaneamente la propria posizione.
📜 Notifica via PEC o raccomandata e visibile nel Cassetto fiscale.
Le Lettere di Compliance e la Nuova Fase di Verifiche
A fine marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate invierà le prime 10.000 lettere di compliance ai proprietari di immobili collabenti (ruderi) ristrutturati con il Superbonus e ancora classificati con rendita catastale pari a zero. Questi immobili, una volta riqualificati, devono essere aggiornati come residenziali.
🏚️ Gli immobili collabenti in Italia sono circa 620.000, con le province di Frosinone, Cosenza e Messina che registrano il numero più alto. L’obiettivo dell’Agenzia è garantire che gli immobili ristrutturati vengano correttamente classificati, evitando irregolarità.
Cosa Devono Fare i Contribuenti
✅ Verificare la comunicazione ricevuta e controllare i dati catastali.
🔍 Segnalare eventuali inesattezze o giustificare l'assenza dell'obbligo di aggiornamento.
⏳ Regolarizzare la propria posizione entro i termini per evitare sanzioni più gravi.
Questa operazione è fondamentale per evitare problematiche future e per garantire che gli immobili siano correttamente allineati alle normative fiscali.